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Autori: Francesca Paola Comolli, Rebecca Mombelli
Fortunato DEPERO
Casa d'arte futurista Depero, Rovereto.
-Gli albori prefuturisti:
Un album di fotografie delle foreste della Val di Fiemme

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Anihccam del 3000
Casa d’Arte Futurista Depero il balletto meccanizzato Anihccam del 3000.
-La Casa del Mago, un viaggio nel mondo futurista
E' una delle rarissime testimonianze del movimento futurista,
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di Ignazio Fresu
La Rivelazione come Dissonanza
Nel suo celebre aforisma 125, Nietzsche sosteneva che i valori assoluti in cui potersi unanimemente riconoscere erano morti, che ogni morale si basa su principi astratti e che non è dato conoscere la realtà ma solo l’apparenza.
Questa dimensione traumatica è solo un momento di passaggio in relazione ad un contesto più ampio che prevede l’avvento di un uomo nuovo.

La presa d’atto che non ci sono più verità, nemmeno quelle di più alto valore, ad una lettura superficiale apre la strada al nichilismo. In realtà l’uomo della morale è un uomo parziale, è ciò che la morale gli consente di essere, attraverso imposizioni sociali che mirano alla negazione della sua individualità.

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di Valentina Mariani
Renzo Piano: sfide al futuro all’insegna di leggerezza
e cura dell’ambiente
“La ricerca costante di una ‘leggerezza’ nelle strutture architettoniche è stata sempre per me importante. E' l’idea dell’architettura come arte per sollevare immense superfici di suolo, sotto le quali lasciare fluire l’imprevedibile movimento della vita quotidiana”.
Con queste parole Renzo Piano descriveva i propri lavori, facendosi per un momento critico di sé stesso...]

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di Aurora Tamigio
LA RAGAZZETTA MILANESE. VITA TERRENA E NO DI ALDA MERINI
“È una ragazzetta milanese. Di fronte alla spiegazione di questa precocità, di questa mostruosa intuizione di un’influenza letteraria perfettamente congeniale, ci dichiariamo disarmati.”
Pier Paolo Pasolini nel 1954 descriveva così, disarmato, impressionato e (come sempre) lungimirante, il nascente talento letterario che si profilava dinnanzi ai suoi occhi vigili di intellettuale.
Nel 1954 Alda Merini era una ragazzetta davvero.
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di Ignazio Fresu
L'Italia a Prato fra tagli e cultura del fare. Ignazio Fresu Intervista l’assessore alla cultura
Anna Beltrame
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di Ignazio Fresu
La passione del collezionismo.
Ignazio Fresu intervista
Carlo Palli
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